1882
Primo atto di acquisto vigneto da parte di Francesco De Stefano
1930
Acquisto della proprietà in Mortilla,
con il “palmento più grande”: 3 fossi e
circa 600 ettolitri di capacità, a metà con
i lavoratori e in buona parte per gli amici…
1971
Acquisto della proprietà di Acate, Litteri 21 ettari nella “valle d’oro” – dove tutto cresce
1974
Cambia la legge_ non è possibile stipulare nuovi contratti di mezzadria
1978
Si concludono gli ultimi contratti di mezzadria in famiglia. Da concedenti ed imprenditori
1979
Inizio dei lavori di realizzazione della attuale cantina a Comiso. Arrivo dei primi serbatoi in acciaio per la vinificazione a temperatura controllata
1980
Prima vendemmia nella nuova cantina
1981
Una società di famiglia: nasce “A.Vi.De.Srl” (Azienda Vitivinicola Demostene)
1982
La cantina è a Comiso, e Comiso anticamente era Kasmene: primi due vini? Casmeneo rosso e bianco
1984
Il primo vino “Doc”: il Cerasuolo di Vittoria Etichetta Nera: “il vino con la rosa”
1985
“Etichetta Oro”. Perchè non invecchiare il cerasuolo di vittoria in grandi botti di rovere? Il risultato è l’antenato del Barocco.
1988
“Volevamo indissolubilmente collegare il vino al Suo territorio d’origine- mia sorella Lidia disegna la prima etichetta raffigura il Duomo di San Giorgio, nasce il Barocco ed è un cerasuolo di Vittoria Classico.
1990
18 ettari ed un vecchio caseggiato totalmente da ricostruire in contrada Bastonaca. terra rossa: il cuore del cerasuolo di Vittoria
1992
Invecchiare un bianco in botte? Si può… e viene anche bene: nasce il Vigne D’oro, padre diretto dell’attuale.
1896
La riserva di famiglia: 3 piccole botti, per un grande Nero D’avola: ecco il “3 Carati”.
1998
Quando le varietà internazionali Syrah e Cabernet Sauvignon incontrano il Nero d’Avola, allora nasce il “Sigillo” – grande struttura, grande vino.
2006
Prima produzione effettuata con Lotta integrata – Siamo di fatto in Biologico, anche se ancora non abbiamo richiesto la certificazione
2008
Inizia la sperimentazione per la produzione delle bollicine di Frappato esclusivamente con metodo Classico
2010
Aumenta la sostenibilità ambientale con l’installazione fotovoltaica, siamo praticamente autosufficienti… energia Naturale.
2011
La collaborazione con Andrea Camilleri ed i suoi colleghi grazie alla collezione territorio, orgoglio, letteratura ed arte.
2012
L’Insolia è l’uva che abbiamo da sempre utilizzato: è profumata, forte, intensa, e sa essere molto elegante. Alla “mamma” dell’azienda viene dedicato il vino: il “Mariastella”.
2013
È l’anno del frappato: vedono la luce il nuovo “1607 Frappato”ed i due metodi classici Nutaru Brut e Nutaru Rosè.
2014
Prina annata in conversione Biologica. Manteniamo comunque la biodiversità in vigneto.
2015
Lidia… adesso ce ne sono due: mia sorella e mia moglie… perchè non fare un vino a loro dedicato? Nasce Lidiae un delicatissimo grilloin purezza.
2017
LO & LA bere bene e contenere la spesa… vino quotidiano, vino giovane.
2018
… e la storia continua.